Villa Morlani si trova nella periferia est del Centro Storico di Stezzano, alla fine di via Roma; in questa zona, prima dello sviluppo urbanistico del paese, si estendevano terreni agricoli. La posizione appartata e la conformazione architettonica della villa, non particolarmente appariscente, contribuiscono forse ad offuscare la notorietà della tenuta, soprattutto ai non residenti.
La famiglia Carrara Beroa, in seguito Carrara Beroa Morlani e quindi Morlani, è presente con certezza a Stezzano dal Quattrocento; la notizia è confermata da un beneficio parrocchiale stipulato tramite un accordo tra il Prevosto conte Marco Antonio Avo e la Famiglia Carrara. Annessa alla villa, si trova la chiesa di Santa Maria Elisabetta, già citata dalle fonti storiche del 1575 a proposito di una visita a Stezzano di Carlo Borromeo. In questa sede sono state celebrate diverse cerimonie importanti, tra le quali ricordiamo le nozze della Contessa Cecilia Morlani Gentile, officiate il 20 ottobre 1945 da Angelo Giuseppe Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII.
Il nucleo originario di Villa Morlani risale al Quattrocento-Cinquecento, ipotesi supportata dalla struttura muraria dell’ala confinante a via Roma e dalla planimetria della residenza. Nell’Ottocento sono stati quindi aggiunti parte del corpo centrale, l’ala sud e i due cortili laterali. L’ingresso principale della villa si apre su un luminoso atrio da cui si snodano le stanze al piano terra; una sala riccamente decorata in stile pompeiano permette l’accesso al giardino retrostante, mentre uno scenografico scalone, che occupa un ampio vano a doppia altezza, conduce ai piani nobili situati al secondo piano. Le sale al primo piano sono caratterizzate da squisiti motivi decorativi di gusto neoclassico; troviamo la Sala degli stucchi, la Sala stile impero e il Salottino rotondo.